uno sguardo agli sponsor: zelmira77
Una delle attività imprenditoriali che ha sposato con grande entusiasmo il progetto della società di calcio a 5 Bernalda Futsal è stata "Zelmira77", ristorante e pizzeria con sede in Largo Diogene. I due titolari Vito Barberio e Massimo Lazzazzera hanno investito nell'attività di famiglia con professionalità e determinazione e si sono detti felici di poter contribuire alla causa del Bernalda Futsal, visto anche il grande entusiasmo creatosi intorno al movimento bernaldese di futsal. "Zelimra77 nasce trentacinque anni fa in via Montescaglioso: all'epoca Bernalda contava solo su tre attività di ristorazione - racconta Vito Barberio - Rocco Lazzazzera segue il consiglio di Lucanino, grande artista bernaldese, e sceglie il nome di Zelmira per il suo nuovo locale, ispirandosi al titolo di un inno alla pace del maestro Rossini. Infatti, il marchio è composto anche dalle ali della colomba, oltre che da un cappello da chef, proprio per sottolineare l'origine del nome. In questi anni io e mio cognato Massimo abbiamo cercato di dare continuità al sogno di Rocco, assicurando qualità, igiene e servizi eccellenti ai nostri clienti. Il 77 nella sigla indica l'anno di nascita mio e di Massimo: insieme abbiamo deciso di investire sulla storicità della nostra città, acquistando il locale a due passi dallo storico cinema "Delle Vittorie" e cercando di coniugare la gastronomia locale con la modernità della cucina mediterranea. La nostra specialità resta la cottura di ben settantasette diverse tipologie di pizze cotte nel forno a legna in diversi impasti, dal senza glutine con farina di mais e grano saraceno al senza lievito, dal senza lattosio al carbone vegetale attivo, il tutto abbinato a diverse specialità di birre e vini. Per noi- conclude il ristoratore- sostenere la società di futsal di Bernalda significa investire nel sociale, significa essere comunità: ammiriamo gli sforzi della società del presidente Plati che sta lottando per raggiungere obiettivi ambiziosi con la stessa grinta con cui noi abbiamo perseguito il nostro sogno. Per questo non potevamo non sostenere un progetto del genere".