non c'è due senza tre: mister masiello e bernalda futsal insieme anche in serie b
Il Bernalda Futsal riparte da mister Masiello: la società del presidente Alfredo Plati annuncia con grande orgoglio la conferma del tecnico di Pisticci, protagonista di due promozioni consecutive e di due stagioni da assoluto protagonista al timone della squadra jonica. Un tecnico giovane e di sicura affidabilità che in questi anni in rossoblù ha dimostrato le sue doti professionali oltre che umane: "E' stato fin da subito la nostra prima scelta - afferma il presidente - In questi giorni siamo al lavoro per ampliare la società, ma non potevamo aspettare oltre per annunciare ai nostri tifosi il rinnovo con mister Masiello, diventato in questi anni un vero trascinatore della piazza bernaldese oltre che guida tecnica di indiscusso valore".
Mister Masiello è approdato sulla panchina rossoblù nel giugno 2014: al primo anno con il Bernalda la sua squadra ha staccato il pass per la Serie C1; nella stagione sportiva appena conclusa la matricola jonica si è ripetuta alla grande, conquistando sul campo la promozione in Serie B dopo i play-off nazionali. Insomma, due anni di successi e ora finalmente l'opportunità di tornare in cadetteria dopo l'esperienza di qualche anno fa con la Libertas Eraclea, società in cui Masiello rivestì il doppio ruolo di allenatore dell'Under 21 e vice allenatore della prima squadra: "Ciascuno cresce solo se sognato. Non se sogna, ma se viene sognato e fa parte del sogno di qualcun altro. Il Bernalda Futsal è questo per me e per molte altre persone - racconta il coach rossoblù pronto a questa nuova avventura- Nella mia carriera ho sempre amato vincere. O meglio: ho sempre odiato perdere. Negli ultimi anni, per fortuna, ho vinto tantissimo, ma per farlo ho dovuto affrontare sempre spareggi e play off. La cosa bella di questa formula è che devi necessariamente vincere l’ultima partita della stagione: è fantastico perché significa portarsi dietro il sapore del successo per tutta l’estate, prima di ricominciare da capo, ripartire da zero e provarci un’altra volta".
A quattro anni dall'ultima panchina in Serie B, finalmente ritorni nelle categorie nazionali da grande protagonista e con promozioni conquistate in tutti i campionati regionali lucani. Quanto è cambiato mister Masiello rispetto all'esperienza di Scanzano di qualche anno fa?
Ho cercato di migliorarmi sempre e lo faccio tuttora, conscio del fatto che non ci sarà mai un punto di arrivo e che la corsa è solo con e contro me stesso. Da quando mi è entrato in testa questo concetto, ogni singolo sforzo, ogni idea, ogni particolare del mio lavoro è stato rivolto esclusivamente al pensiero di come arrivare alla vittoria. Per me stesso e non contro gli altri. Per vincere sono stato disposto a essere anche un gran rompipalle, senza risparmiare nessuno intorno a me.
Come è maturata la volontà di restare al timone del Bernalda Futsal per il terzo anno consecutivo?
Per lunghi tratti della scorsa stagione ho pensato che sarebbe stata l’ultima con questi colori. Non per un motivo preciso, ma per la sensazione di aver bisogno di altro. Poi mi sono guardato intorno, ho sentito il calore della gente, il rispetto e l’affetto dei miei ragazzi, ho ascoltato la voce dei nostri tifosi ed ho capito: la mia missione qui non è ancora terminata. Questa è casa mia, anche se non lo è realmente. Questa è la mia gente, anche se non lo è realmente. Questa è la mia squadra, perché lo è davvero.
Il salto nella categoria nazionale sarà un test importante per il Bernalda Futsal e per la città intera...
Non sarà una stagione facile: dopo due promozioni da matricola quest’anno bisognerà mantenere la categoria, sempre da neopromossa. Affronteremo questo viaggio con spirito battagliero e nell’animo l’idea di trasmettere attraverso il gioco un pensiero di bellezza che ci contraddistingue. Una cosa è certa: 'Nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un sentiero'.
Andrea Cignarale
Ufficio Stampa Bernalda Futsal
Mister Masiello è approdato sulla panchina rossoblù nel giugno 2014: al primo anno con il Bernalda la sua squadra ha staccato il pass per la Serie C1; nella stagione sportiva appena conclusa la matricola jonica si è ripetuta alla grande, conquistando sul campo la promozione in Serie B dopo i play-off nazionali. Insomma, due anni di successi e ora finalmente l'opportunità di tornare in cadetteria dopo l'esperienza di qualche anno fa con la Libertas Eraclea, società in cui Masiello rivestì il doppio ruolo di allenatore dell'Under 21 e vice allenatore della prima squadra: "Ciascuno cresce solo se sognato. Non se sogna, ma se viene sognato e fa parte del sogno di qualcun altro. Il Bernalda Futsal è questo per me e per molte altre persone - racconta il coach rossoblù pronto a questa nuova avventura- Nella mia carriera ho sempre amato vincere. O meglio: ho sempre odiato perdere. Negli ultimi anni, per fortuna, ho vinto tantissimo, ma per farlo ho dovuto affrontare sempre spareggi e play off. La cosa bella di questa formula è che devi necessariamente vincere l’ultima partita della stagione: è fantastico perché significa portarsi dietro il sapore del successo per tutta l’estate, prima di ricominciare da capo, ripartire da zero e provarci un’altra volta".
A quattro anni dall'ultima panchina in Serie B, finalmente ritorni nelle categorie nazionali da grande protagonista e con promozioni conquistate in tutti i campionati regionali lucani. Quanto è cambiato mister Masiello rispetto all'esperienza di Scanzano di qualche anno fa?
Ho cercato di migliorarmi sempre e lo faccio tuttora, conscio del fatto che non ci sarà mai un punto di arrivo e che la corsa è solo con e contro me stesso. Da quando mi è entrato in testa questo concetto, ogni singolo sforzo, ogni idea, ogni particolare del mio lavoro è stato rivolto esclusivamente al pensiero di come arrivare alla vittoria. Per me stesso e non contro gli altri. Per vincere sono stato disposto a essere anche un gran rompipalle, senza risparmiare nessuno intorno a me.
Come è maturata la volontà di restare al timone del Bernalda Futsal per il terzo anno consecutivo?
Per lunghi tratti della scorsa stagione ho pensato che sarebbe stata l’ultima con questi colori. Non per un motivo preciso, ma per la sensazione di aver bisogno di altro. Poi mi sono guardato intorno, ho sentito il calore della gente, il rispetto e l’affetto dei miei ragazzi, ho ascoltato la voce dei nostri tifosi ed ho capito: la mia missione qui non è ancora terminata. Questa è casa mia, anche se non lo è realmente. Questa è la mia gente, anche se non lo è realmente. Questa è la mia squadra, perché lo è davvero.
Il salto nella categoria nazionale sarà un test importante per il Bernalda Futsal e per la città intera...
Non sarà una stagione facile: dopo due promozioni da matricola quest’anno bisognerà mantenere la categoria, sempre da neopromossa. Affronteremo questo viaggio con spirito battagliero e nell’animo l’idea di trasmettere attraverso il gioco un pensiero di bellezza che ci contraddistingue. Una cosa è certa: 'Nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un sentiero'.
Andrea Cignarale
Ufficio Stampa Bernalda Futsal