focus sui campioni: diego margarita
Inizia oggi il focus sui campioni, il format di fine stagione che intende ripercorre attraverso le parole dei protagonisti e le loro statistiche il grande campionato del Bernalda Futsal, coronato con la terza promozione consecutiva. Oggi diamo voce a Diego Margarita.
Il bomber jonico fa parte dello zoccolo duro della squadra, avendo conquistato sul campo le tre promozioni, dagli esordi in Serie D fino al match contro i campani del Gladiator Sant'Erasmo che ha certificato la promozione in Serie B della compagine bernaldese: "Quella appena conclusa è stata la stagione della consacrazione per noi, un anno fantastico culminato con una promozione strameritata per quello che abbiamo dimostrato sul campo. Tutto questo è stato possibile grazie agli sforzi di una società giovane e ambiziosa presieduta dal mio amico e presidente Alfredo Plati, vero artefice di questo capolavoro sportivo. Strepitoso è stato il contributo dello staff di mister Masiello: gente che lavora nell'ombra e che ha contribuito a questo evento con grande professionalità . E strepitoso è stato anche l'apporto del nostro meraviglioso pubblico, spesso sesto uomo in campo e determinante in alcune partite. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra e il mister per le emozioni vissute in questa splendida cavalcata".
Diego Margarita ha collezionato 21 presenze tra campionato e Coppa Italia: gli 845 minuti in campo lo rendono il secondo giocatore con più minuti giocati (40' a partita). Inserito per diciannove volte nello starting five da Mister Masiello, il numero 10 ha segnato in 14 occasioni con una media gol di 0,67 a partita. Con lui in campo la squadra è andata a bersaglio 62 volte, subendo 46 reti. Margarita detiene l'incredibile record di falli subiti (addirittura 51), la maggior parte nella seconda frazione di gara, mentre i falli commessi sono 22. L'atleta di Bernalda è il secondo giocatore con il più alto numero di tiri: ben 102, con il 13,73% di realizzazione, mentre gli assist totali sono 6. Altro primato è quello relativo alle ammonizioni: ben tredici in stagione e un'espulsione contro il Comprensorio Medio Basento, il dato conclusivo è relativo ai legni colpiti, ben cinque durante l'anno.
Il bomber jonico fa parte dello zoccolo duro della squadra, avendo conquistato sul campo le tre promozioni, dagli esordi in Serie D fino al match contro i campani del Gladiator Sant'Erasmo che ha certificato la promozione in Serie B della compagine bernaldese: "Quella appena conclusa è stata la stagione della consacrazione per noi, un anno fantastico culminato con una promozione strameritata per quello che abbiamo dimostrato sul campo. Tutto questo è stato possibile grazie agli sforzi di una società giovane e ambiziosa presieduta dal mio amico e presidente Alfredo Plati, vero artefice di questo capolavoro sportivo. Strepitoso è stato il contributo dello staff di mister Masiello: gente che lavora nell'ombra e che ha contribuito a questo evento con grande professionalità . E strepitoso è stato anche l'apporto del nostro meraviglioso pubblico, spesso sesto uomo in campo e determinante in alcune partite. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra e il mister per le emozioni vissute in questa splendida cavalcata".
Diego Margarita ha collezionato 21 presenze tra campionato e Coppa Italia: gli 845 minuti in campo lo rendono il secondo giocatore con più minuti giocati (40' a partita). Inserito per diciannove volte nello starting five da Mister Masiello, il numero 10 ha segnato in 14 occasioni con una media gol di 0,67 a partita. Con lui in campo la squadra è andata a bersaglio 62 volte, subendo 46 reti. Margarita detiene l'incredibile record di falli subiti (addirittura 51), la maggior parte nella seconda frazione di gara, mentre i falli commessi sono 22. L'atleta di Bernalda è il secondo giocatore con il più alto numero di tiri: ben 102, con il 13,73% di realizzazione, mentre gli assist totali sono 6. Altro primato è quello relativo alle ammonizioni: ben tredici in stagione e un'espulsione contro il Comprensorio Medio Basento, il dato conclusivo è relativo ai legni colpiti, ben cinque durante l'anno.